Dinosauri erbivori

I dinosauri erbivori hanno gastroliti

Sappiamo tutti che i dinosauri erano grandi lucertole che abitavano la terra molti milioni di anni fa. La parola "dinosauro" deriva dal latino e significa "terribile lucertola". Nonostante l'immagine generale che abbiamo di questi animali come grandi mostri con denti affilati e assetati di sangue, molti di loro mangiavano piante. I dinosauri erbivori rappresentano un gruppo molto vario e hanno caratteristiche molto diverse dai carnivori.

Queste gigantesche lucertole sono state in cima alla catena alimentare per molto tempo, fino a quando non è avvenuta la loro estinzione di massa. In questo articolo parleremo un po' delle caratteristiche generali dei dinosauri erbivori e daremo anche esempi di quelli più rappresentativi.

Caratteristiche dei dinosauri erbivori

I dinosauri erbivori hanno denti diversi rispetto ai carnivori

Sebbene i tratti fisici e il comportamento dei dinosauri erbivori varino notevolmente, ci sono alcune caratteristiche che condividono tutti. Tra questi c'è ovviamente il cibo. Queste lucertole preistoriche includevano corteccia, foglie e ramoscelli morbidi nella loro dieta, poiché durante il Mesozoico non c'erano fiori, erba o frutti carnosi. A quel tempo, la fauna era costituita principalmente da grandi cicadee, felci e conifere.

A causa del tipo di cibo che questi animali mangiavano, i denti che avevano condividevano alcune caratteristiche. Questi avevano una forma un po' più omogenea di quelli dei dinosauri carnivori. Oltretutto, gli erbivori avevano denti anteriori più grandi o addirittura un becco, che ha reso più facile tagliare le foglie. D'altra parte, i denti posteriori erano piatti e quindi potevano inghiottire meglio le verdure. Gli esperti ipotizzano che i dinosauri mangiatori di piante li masticassero, proprio come fanno i ruminanti moderni. Un'altra teoria dice che i loro denti hanno avuto diverse generazioni, a differenza degli esseri umani che ne hanno solo due (i denti da latte e poi quelli definitivi).

Infine, resta da notare che i grandi sauropodi avevano una specie di pietra nello stomaco, chiamata gastroliti. Si suppone che questi contribuissero a frantumare il cibo una volta ingerito. Attualmente, alcuni uccelli hanno anche questi cosiddetti gastroliti.

I dinosauri erbivori più rappresentativi

Ci sono molte specie di dinosauri erbivori che sono stati scoperti oggi. Sono disponibili in diverse dimensioni, forme ed epoche. Mentre alcuni avevano colli estremamente lunghi per nutrirsi, altri avevano corna per attaccare o proiettili per difendersi. Successivamente parleremo del più rappresentativo e attualmente conosciuto.

il brachiosauro

I brachiosauri pesavano 35 tonnellate

Uno dei dinosauri erbivori più conosciuti è il Brachiosauro o Brachiosauro. Il suo nome significa "braccio di lucertola" e appartiene al gruppo dei sauropodi sarrischiani. Questa specie visse dal tardo Giurassico alla metà del Cretaceo. Attualmente è uno dei dinosauri più conosciuti grazie alla sua apparizione nella saga di "Jurassic Park". Oltretutto, È uno dei più grandi dinosauri erbivori di tutti i tempi.

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Il Brachiosauro poteva misurare fino a 26 metri di lunghezza e raggiungere un'altitudine di 12 metri. Gli esperti ipotizzano che il suo peso fosse di circa 32-50 tonnellate. La sua caratteristica più importante era il collo estremamente lungo. che comprendeva 12 vertebre con una lunghezza di 70 centimetri ciascuna. Inoltre, si stima che ogni giorno dovesse mangiare circa 1.500 chili di cibo per riuscire a mantenere il livello di energia richiesto dal suo enorme corpo. Per quanto riguarda la vita sociale di questo animale, è probabile che vivesse in piccoli branchi per proteggersi dai grandi predatori.

lo stegosauro

Lo stegosauro pesava circa 4 tonnellate.

Un altro importante dinosauro erbivoro è lo stegosauro o stegosauro. Ha caratteristiche fisiche piuttosto sorprendenti ed è diventato anche molto famoso grazie alla sua apparizione nella saga di "Jurassic Park". Il suo nome deriva dal greco e significa "lucertola coperta" o "lucertola dal tetto". Deve il suo nome alle grandi placche che si trovano lungo il suo dorso e che servono per difendersi. Lo stegosauro visse durante il tardo Giurassico in quello che oggi conosciamo come Portogallo e Stati Uniti.

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Questa lucertola preistorica era lunga circa trenta piedi e alta quattro piedi. Inoltre, il suo peso è stimato in circa sei tonnellate. Grazie alle due file di placche ossee che corrono lungo la sua spina dorsale, è un dinosauro facilmente riconoscibile. Queste placche non solo erano utili per difendersi da altri predatori, ma si ipotizza anche che avessero una funzione regolatrice per adattare la temperatura corporea a quella dell'ambiente. In bocca, lo stegosauro aveva un becco per strappare facilmente le foglie dalle piante.

il triceratopo

Dieta e alimentazione che avevano i Triceratops

Nell'elenco dei dinosauri erbivori più eccezionali, non può mancare il triceratopo. Il suo nome dal greco significa "volto con tre corna". e questa è la sua caratteristica più notevole: aveva tre corna sulla faccia che servivano sia per difendersi che per attaccare se necessario. Questo animale ha avuto anche un'importante apparizione nella saga di "Jurassic Park" e, grazie a questo, è diventato uno dei dinosauri preferiti da molte persone. Ha vissuto durante il tardo Cretaceo con quello che è senza dubbio il carnivoro più famoso: il Tyrannosaurus Rex. Entrambi abitavano l'attuale Nord America e il triceratopo faceva parte della solita preda del tirannosauro.

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Gli esperti stimano che il triceratopo avesse una lunghezza da 7 a 10 metri e un'altezza da 3,5 a 4 metri. Inoltre, secondo i suoi calcoli, il peso di questo animale variava da 5 a 10 tonnellate. Una caratteristica molto notevole, a parte le corna facciali, era il suo cranio largo che rappresentava quasi un terzo della lunghezza totale dell'animale. Attualmente è considerato il cranio più grande di tutti gli animali terrestri. Per quanto riguarda le corna, ne aveva una sopra ciascun occhio e un'altra sul muso. Sono stati trovati corni lunghi un metro. Un'altra caratteristica importante da evidenziare è la pelle del Triceratopo, in quanto diversa da quella degli altri dinosauri. Ci sono persino studi che affermano che potrei essere stato coperto di capelli.

Il Patagotitan Mayorum

Il più grande dinosauro era il Patagotitan
Fonte: Wikimedia – Autore: Sphenaphinae

Il Patagotitan Mayorum è poco conosciuto ma la sua recente scoperta è stata molto importante nel mondo della paleontologia. Questo gigantesco collo lungo è stato scoperto nel 2014 in Argentina ed è stata una grande novità, perché potrebbe essere il più grande dinosauro che sia mai vissuto. Ha vissuto da 95 a 100 milioni di anni fa in una regione forestale dell'attuale Patagonia argentina.

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Al momento sono stati trovati solo i resti di uno scheletro di questo gigantesco animale, ma gli esperti lo hanno calcolato poteva essere lungo circa 37 metri e pesare circa 69 tonnellate. Attualmente è noto che era un dinosauro erbivoro. Tuttavia, questa recente scoperta lascia ancora molte incognite irrisolte.

l'iguanodonte

L'iguanodonte pesava tra le 4 e le 5 tonnellate

Grazie al film intitolato "Dinosaur" della Disney, l'Iguanodonte è uno dei dinosauri più amati dai bambini. Il suo nome significa "dente di iguana" e visse nell'odierna Europa nel primo periodo del Cretaceo. Le sue caratteristiche più importanti sono le zampe anteriori. Inoltre, questo erbivoro era in grado di camminare sia a quattro zampe che su due gambe. Aveva una lunghezza da 10 a 12 metri e un'altezza da 2,70 a 3,50 metri. Il suo peso variava tra le 4 e le 5 tonnellate.

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I paleontologi ipotizzano che si trattasse di un animale gregario che avrebbe potuto vivere in piccoli branchi, anche se su quest'ultimo fatto ci sono opinioni diverse. Va anche notato che sembra non c'era dimorfismo sessuale tra maschi e femmine di Iguanodon, un tratto che lo distingue dagli altri dinosauri erbivori.

l'anchilosauro

L'anchilosauro usava la punta della coda come mazza per difendersi

Infine, resta da evidenziare l'Ankylosaurus o Ankylosaurus. Questo erbivoro visse alla fine del periodo Cretaceo nell'attuale Nord America, dove coesisteva con altri dinosauri molto famosi come il Triceratopo o il Tirannosauro. A causa del suo guscio, gli hanno dato il nome dal greco "Ankylosaurus", che significa tradotto "lucertola corazzata". Oltre alla corazza che ricopriva tutta la parte dorsale del suo corpo, è caratterizzato anche da una mazza che si trova all'estremità della coda. Il tipo di armatura che ricopriva l'Ankylosaurus era ideale per difendersi mentre la forza con cui poteva colpire con la mazza della coda poteva essere letale per gli altri animali.

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Fino ad oggi non è stato trovato nessuno scheletro completo di questo dinosauro. Tuttavia, gli scienziati stimano che fosse lungo tra i 6 ei 9 metri e che la sua altezza fosse di circa 1,70 metri. Per quanto riguarda il peso, si stima che abbia raggiunto le 6 tonnellate. Sebbene ci siano ancora parti del suo corpo ancora da conoscere, sa per certo che aveva una corporatura corta e larga e che camminava a quattro zampe.

Ci sono molte altre specie di dinosauri erbivori che non abbiamo nominato in questo articolo, come Parasaurolophus, Protoceratops o Apatosaurus. Ognuno di loro con caratteristiche uniche e notevoli che lo differenziano dagli altri animali. Inoltre, è molto probabile che nel corso degli anni si continuino a trovare fossili appartenenti a dinosauri non ancora scoperti o resti di dinosauri che già conosciamo, ma che possono aprire la strada a nuove teorie, speculazioni e ipotesi.

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